50 Shades of Mr. B
Recensione a "Pamela" di Samuel Richardson
LA SCHEDA TECNICA
TITOLO: Pamela
AUTORE: Samuel Richardson
TITOLO ORIGINALE: Pamela; or, Virtue Rewarded
TRADUTTORE: Masolino D'Amico
EDITORE: Mondadori
COLLANA: Oscar classici
PAGINE: 640
TRADUTTORE: Masolino D'Amico
EDITORE: Mondadori
COLLANA: Oscar classici
PAGINE: 640
IL COMMENTO
A chi crede che la James abbia sconvolto il
mondo della letteratura con la famosa trilogia erotica “Cinquanta sfumature”,
consiglio di dare una chance a “Pamela” per potersi ricredere. Oltre 250 anni
fa, Richardson già scriveva di padroni tiranni alla ricerca di serve per
soddisfare i propri sordidi desideri, con tanto di contratto da “mantenuta”
proposto alla fanciulla in questione.
Ad evidenziare la differenza tra i due
romanzi (almeno in questo aspetto) sono principalmente le protagoniste
femminili: da un lato abbiamo una giovane donna cedevole e sottomessa, pronta a
sottoscrivere un accordo a dir poco umiliante solo per poter mantenere la
relazione con l’amato, dall’altro una ragazza che a dispetto dell’età e dei
miseri mezzi a sua disposizione non si lascia persuadere e non scende mai a
compromessi contrari alla sua morale. Dovrebbe far riflettere che la seconda
sia Pamela, creata dalla penna di Richardson nel lontano 1740.
Il romanzo narra le vicende di una giovane di
bell’aspetto, innocente ed ingenua, che involontariamente attira le attenzioni
del nobiluomo presso cui lavora come domestica. Il libertino signor B. tenta
con ogni mezzo di sedurre Pamela, prima con dei doni all’apparenza
disinteressati, poi con un rapimento dalla pianificazione diabolica, dopo
ancora con l’audace proposta di diventare la sua amante fissa dietro laute
gratificazioni materiali ed infine con il progetto di un finto matrimonio.
Grazie all’aiuto di alcuni fedeli amici ed al
suo inaspettato coraggio -che tiene ben nascosto dietro un temperamento dolce-,
Pamela riesce a svincolarsi da queste trame ed ottenere alla fine la giusta
ricompensa per la sua virtù.
Seppur molto diluita nelle oltre 600 pagine
del volume, la vicenda è costellata di ostacoli che metteranno a prova l’indole
della protagonista; come già accennato, Pamela riesce a farsi valere, a
dispetto dei continui pianti e svenimenti, ed ad imporsi con carattere,
rimanendo comunque onesta ed educata. La sua capacità di dire e, soprattutto,
scrivere cosa pensa degli altri personaggi fornisce al lettore una visione
parecchio critica rispetto alla classe nobiliare dell’epoca; visione con ogni
probabilità propria dell’autore.
Gli altri personaggi ci vengono presentati
sempre filtrati dalle parole e dalle emozioni di Pamela, quindi in un’ottica
molto soggettiva. Questo comporta delle descrizioni a dir poco altalenanti, a
partire dal signor B. che passa dall’essere un vile e crudele manipolatore, a un
munifico e cortese gentiluomo; la stessa cosa vale per Lady Davers, monsieur
Colbrand e la signora Jewkes, per citare i casi più evidenti.
Il romanzo si struttura in due parti: la
prima è composta inizialmente dalle lettere scambiate tra Pamela e suo padre,
per poi continuare con il diario della protagonista rivolto sempre ai suoi genitori;
nella seconda si ha la continuazione del diario, nel quale sono spesso
riportate altre missive. Rispetto alla prima, la seconda parte risulta più
lenta e prevedibile, almeno fino all’entrata in scena di Lady Davers, ma
concede ampio spazio al divertente personaggio di Sir Simon.
Per le tematiche trattate e per le
caratteristiche della protagonista, quello che per noi oggi è un romanzo
bigotto e morigerato, nel ‘700 era ritenuto innovativo, tanto originale da
guadagnarsi parodie e plagi.
Lo stile di Richardson è abbastanza
scorrevole, seppur le frequenti ripetizioni tendano ad appesantire la lettura.
Da ammirare la fedeltà al registro narrativo scelto, resa forse più agevole dai
trascorsi lavorativi dell’autore.
L’edizione italiana di Mondadori presenta
un’ottima traduzione, nonché un’introduzione molto utile al fine di ottenere un
quadro generale sulla genesi del romanzo. Consiglio di sbirciare anche la
biografia dell’autore, mentre la lettura della sezione “Contenuti” è
assolutamente da evitare per non incorrere in spoiler.DOVE COMPRARE QUESTO LIBRO
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