sabato 10 novembre 2018

tutta questione di MARKETING - Titoli copiati

Gironzolando per la libreria o in uno dei tanti store di libri online, vi è mai capitato di imbattervi in due libri completamente diversi ma con dei titoli quasi uguali? Oppure in copertine che sembrano fotocopiate, titoli tradotti senza tener conto dell'originale o libri spezzati in più volumi?
Tutte queste e molte altre scelte editoriali sono dettate da ragioni di marketing: se un libro vende bene, pubblicarne uno dello stesso genere con una copertina simile può attrarre i lettori meno attenti, come pure chi compra i libri per conto terzi.
Con questa rubrica voglio esaminare alcuni di questi casi, per farvi riflettere sulle strategie adottate dalle case editrici e per smascherare i trucchi più frequenti con qualche esempio.
In questo post parleremo dei...

Titoli copiati


Anche questo è un tema sul quale tornerò in futuro perché le librerie strabordano di libri che devono i loro titoli unicamente all'assonanza con un altri più famosi; oggi ci concentreremo su questi tre esempi.

1. Cominciamo da un romanzo parte di una trilogia molto chiacchierata in questi giorni per l'uscita del film "Tutte le volte che ho scritto ti amo". Già nell'estate del 2016 la Piemme pubblicava in Italia il secondo capitolo della serie intitolato "P.S. Ti amo ancora" di Jenny Han.

Quasi esattamente un anno più tardi, la Newton Compton portò nelle librerie nostrane un'altra storia d'amore tra adolescenti dal titolo davvero molto simile, "P.S. I like you" di Kasie West.

A parziale discolpa della casa editrice va precisato che si sono limitati a pubblicare il libro, senza variare il titolo originale e neanche la cover, quindi forse la malafede parte dall'edizione originale.

2. Passiamo ad un genere completamente diverso, ovvero il thriller che, stando ad ogni singola copertina creata da Newton Compton, è sempre "un grande thriller" (lo so, è difficile credermi, ma andate pure a controllare!). Torniamo nel 2016, ma in autunno, quando la Nord pubblicò "La coppia perfetta" di B.A. Paris.

Come lasciarsi sfuggire un occasione tanto ghiotta? Considerando poi che la Newton Comton sforna thriller come se non ci fosse un domani... Ed ecco che pochi mesi dopo, ad aprile 2017, arriva in Italia "Una coppia quasi perfetta" di Nina Sadowsky.

Ma non è finita qui perché la Newton ha deciso di bissare quest'anno; a giugno è stato pubblicato anche "La coppia quasi perfetta" di John Marrs. Mi sembra superfluo evidenziare la facilità con cui un acquirente potrebbe confondere dei titoli tanto simili.

Tra l'altro i titoli originali di questi ultimi due romanzi erano completamente diversi: rispettivamente "Just Fall" e "The One".

3. E concludiamo con un caso davvero ecclatante, tornando tra l'altro nel genere romance con target young adult o new adult. Era il lontano 2013 quando la Garzanti portava in Italia il primo libro della prolifica serie scritta da Jamie McGuire, ossia "Uno splendido disastro".

Dovendo pubblicare un romanzo rosa della stella nascente di Wattpad Ali Novak, con tanto di imprescindibile triangolo amoroso, la Newton Compton (prometto che la prossima volta non tirerò in ballo questa casa editrice!) opta per il titolo "Uno splendido errore".

In aggiunta, il libro aveva in origine un titolo del tutto diverso, "My Life with the Walter Boys", e doveva essere il primo di una serie mai conclusa neppure in patria.

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