sabato 19 maggio 2018

BookTag Time - Spring Cleaning BookTag

BookTag Time

Spring Cleaning BookTag

Per festeggiare l’inverno c’è Natale, per l’estate Ferragosto, per l’autunno Halloween. Qualcuno potrebbe dire che per la primavera abbiamo Pasqua, e invece no: abbiamo le pulizie di primavera!
Ho trovato un divertente BookTag sul canale Il Filo di Arianna e QUI potete ascoltare le sue risposte.

1. IL DIFFICILE È INIZIARE - Un libro o una saga che hai avuto difficoltà ad iniziare a causa della dimensione
Per quanto mi piaccia definirmi una lettrice forte, la stazza di un libro mi intimidisce sempre un po’. È stato sicuramente il caso de “Il miglio verde” (QUI la recensione) di Stephen King, con le sue 560 pagine, che si è rivelato poi una lettura incredibilmente piacevole.
2. PULIRE L'ARMADIO - Un libro o una saga di cui ti vuoi liberare
A questa domanda potrei rispondere con una sostanziosa lista di titoli, in pratica tutte le serie rimaste incomplete per vari motivi, ma so che non troverò mai il coraggio per liberarmi di questi libri.
3. APRIRE LE FINESTRE PER FAR ENTRARE L'ARIA FRESCA - Un libro rinfrescante
La domanda lascia molto margine all’interpretazione; personalmente mi sono sentita “rinfrescata” dalla lettura di “Premiata Ditta Sorelle Ficcadenti” (QUI la recensione) di Andrea Vitali, in special modo per la scorrevolezza dello stile e per la trama incalzante.
4. LAVARE VIA LE MACCHIE DALLE LENZUOLA - Un libro di cui vorresti riscrivere una scena
Ci sono parecchi libri che potrebbero essere adatti per questo quesito. Ho scelto “Il sangue dell’Olimpo” di Rick Riordan perché, dopo due pentalogie davvero avvincenti e divertenti, è il volume che mi ha convinto a “smetterla” con questo autore a causa della battaglia finale, decisamente anticlimatica ed affrettata.
5. BUTTARE VIA GINGILLI INUTILI - Un libro di una serie che non pensi sia stato necessario
Ho pensato immediatamente alla duologia creata da Celia Rees, che secondo me poteva tranquillamente rimanere uno stand-alone. Infatti “Se fossi una strega” (QUI la recensione) è stata una grande delusione soprattutto per la scelta di inserire della magia effettiva in una storia dove uno dei punti forti era proprio la forza dell’immaginazione.
6. LUCIDARE POMELLI - Un libro con una fine netta
Questa domanda mi costringe in pratica a fare spoiler, perché a mio avviso una fine NETTA può essere solo sinonimo di strage e affini. Per non rovinare troppe sorprese, ho scelto una classico che di solito hanno una trama nota, ossia “Notre-Dame de Paris” di Victor Hugo caratterizzato da un finale decisamente definitivo.
7. ALLUNGARSI PER SPOLVERARE IL VENTILATORE - Un libro che ci ha provato troppo ha trasmettere un messaggio
Credo che “Molto forte, incredibilmente vicino” (QUI la recensione) di Jonathan Safran Foer risponda bene a questo quesito: ho trovato davvero stancante il modo in cui l’autore insisteva sul lato emotivo della storia. Con le tragedie epocali sono bravi tutti.
8. LA FINE È STANCANTE MA SODDISFACENTE - Una saga che è stata stancante, ma soddisfacente da completare
La saga Spy Girls di Ally Carter è stata stancante per vari motivi: oltre ad essere composta da ben sei volumi, in Italia la pubblicazione è andata a rilento, e perfino con edizioni diverse. Alla fine sono rimasta soddisfatta dalla lettura di questa serie per ragazzi, anche se il mix di cover e formati in libreria è sempre un pugno al cuore.

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