BookTag Time
Spring Cleaning BookTag
Per
festeggiare l’inverno c’è Natale, per l’estate Ferragosto, per l’autunno
Halloween. Qualcuno potrebbe dire che per la primavera abbiamo Pasqua, e invece
no: abbiamo le pulizie di primavera!
Ho trovato
un divertente BookTag sul canale Il
Filo di Arianna e QUI potete ascoltare le sue risposte.
1. IL DIFFICILE È INIZIARE - Un libro o una saga che hai avuto
difficoltà ad iniziare a causa della dimensione
Per
quanto mi piaccia definirmi una lettrice forte, la stazza di un libro mi
intimidisce sempre un po’. È stato sicuramente il caso de “Il miglio verde” (QUI
la recensione) di Stephen King, con le sue 560 pagine, che si è rivelato poi
una lettura incredibilmente piacevole.
2. PULIRE L'ARMADIO - Un libro o una saga di cui ti vuoi liberare
A
questa domanda potrei rispondere con una sostanziosa lista di titoli, in
pratica tutte le serie rimaste incomplete per vari motivi, ma so che non
troverò mai il coraggio per liberarmi di questi libri.
3. APRIRE LE FINESTRE PER FAR ENTRARE L'ARIA FRESCA - Un libro
rinfrescante
La
domanda lascia molto margine all’interpretazione; personalmente mi sono sentita
“rinfrescata” dalla lettura di “Premiata Ditta Sorelle Ficcadenti” (QUI la
recensione) di Andrea Vitali, in special modo per la scorrevolezza dello stile
e per la trama incalzante.
4. LAVARE VIA LE MACCHIE DALLE LENZUOLA - Un libro di cui vorresti
riscrivere una scena
Ci
sono parecchi libri che potrebbero essere adatti per questo quesito. Ho scelto
“Il sangue dell’Olimpo” di Rick Riordan perché, dopo due pentalogie davvero
avvincenti e divertenti, è il volume che mi ha convinto a “smetterla” con
questo autore a causa della battaglia finale, decisamente anticlimatica ed
affrettata.
5. BUTTARE VIA GINGILLI INUTILI - Un libro di una serie che non
pensi sia stato necessario
Ho
pensato immediatamente alla duologia creata da Celia Rees, che secondo me
poteva tranquillamente rimanere uno stand-alone. Infatti “Se fossi una strega”
(QUI la recensione) è stata una grande delusione soprattutto per la scelta di
inserire della magia effettiva in una storia dove uno dei punti forti era
proprio la forza dell’immaginazione.
6. LUCIDARE POMELLI - Un libro con una fine netta
Questa
domanda mi costringe in pratica a fare spoiler, perché a mio avviso una fine
NETTA può essere solo sinonimo di strage e affini. Per non rovinare troppe
sorprese, ho scelto una classico che di solito hanno una trama nota, ossia
“Notre-Dame de Paris” di Victor Hugo caratterizzato da un finale decisamente
definitivo.
7. ALLUNGARSI PER SPOLVERARE IL VENTILATORE - Un libro che ci ha
provato troppo ha trasmettere un messaggio
Credo
che “Molto forte, incredibilmente vicino” (QUI la recensione) di Jonathan
Safran Foer risponda bene a questo quesito: ho trovato davvero stancante il
modo in cui l’autore insisteva sul lato emotivo della storia. Con le tragedie
epocali sono bravi tutti.
8. LA FINE È STANCANTE MA SODDISFACENTE - Una saga che è stata
stancante, ma soddisfacente da completare
La
saga Spy Girls di Ally Carter è stata stancante per vari motivi: oltre ad
essere composta da ben sei volumi, in Italia la pubblicazione è andata a
rilento, e perfino con edizioni diverse. Alla fine sono rimasta soddisfatta
dalla lettura di questa serie per ragazzi, anche se il mix di cover e formati
in libreria è sempre un pugno al cuore.
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