sabato 16 febbraio 2019

tutta questione di MARKETING - Cover copiate 2

Gironzolando per la libreria o in uno dei tanti store di libri online, vi è mai capitato di imbattervi in due libri completamente diversi ma con dei titoli quasi uguali? Oppure in copertine che sembrano fotocopiate, titoli tradotti senza tener conto dell'originale o libri spezzati in più volumi?
Tutte queste e molte altre scelte editoriali sono dettate da ragioni di marketing: se un libro vende bene, pubblicarne uno dello stesso genere con una copertina simile può attrarre i lettori meno attenti, come pure chi compra i libri per conto terzi.
Con questa rubrica voglio esaminare alcuni di questi casi, per farvi riflettere sulle strategie adottate dalle case editrici e per smascherare i trucchi più frequenti con qualche esempio.
In questo post parleremo nuovamente di...

Cover copiate


Questa volta ci concentreremo principalmente su romanzi con target young adult e, come promesso nella scorsa "puntata", non scomoderemo la Newton Compton. Anche perché le altre case editrici non sono certo esenti da scopiazzature ingannevoli.

1. Nel maggio del 2012 veniva pubblicato negli Stati Uniti "Slated" di Teri Terry, il primo libro di una trilogia distopica per ragazzi (sì, era il "Periodo Hunger Games"). A dispetto del discreto successo riscosso in patria, questo titolo non è mai arrivato in Italia.


In copertina vediamo il viso -tagliato a metà da una striscia bianca- di una ragazza che rappresenta la protagonista Kyla; i toni sono monocromatici e freddi, ad eccezione delle labbra e degli occhi chiari.
Passa qualche mese e, ad inizio 2013, la Mondadori pubblica una nuova edizione del thriller young-adult "Tredici" di Jay Asher (QUI la recensione), per la collana Oscar bestsellers.


Il genere dei romanzi è diverso, ma queste due copertine hanno molto in comune: anche qui abbiamo una ragazza inespressiva con labbra ed occhi chiari in evidenza, ed una striscia bianca sulla metà del viso.

2. Passiamo ora al genere fantasy con una serie molto amata, anche qui in Italia dov'è arrivato per ora solo il primo volume, ossia la trilogia Grisha di Leigh Bardugo. Oltre ai volumi principali questa autrice ha pubblicato anche diverse novelle, tra le quali "The Too-Clever Fox" nel giugno del 2013.



Sulla copertina di questa fiaba ravkiana troviamo rappresentati i personaggi principali della storia in un'illustrazione delle sorelle Baldusso.
Nel gennaio del 2018, Einaudi pubblica il romanzo "Il diavolo nel cassetto" del nostrano Paolo Maurensig.



Stessa foresta sullo sfondo, stessa volpe, stesso lupo/umano bifronte, anche se qui c'è un uomo incappucciato ed occhialuto al posto della donna dai capelli neri; manca anche l'uccellino giallo. In questo caso temo la "colpa" sia più delle illustratrici (sì, sono sempre le Baldusso) che hanno riciclato l'immagine di qualche anno prima.

3. Maggio 2012, la Rizzoli porta in Italia il primo libro della ex-trilogia (ora saga) distopica per ragazzi Shatter Me di Tahereh Mafi, con il titolo "Schegge di me".



La cover è completamente diversa dall'originale -poi utilizzata nella nuova edizione-  e mostra una ragazza dagli occhi azzurri dietro quelle che sembrano delle foglie.
L'anno successivo, in particolare nel luglio del 2013, Fanucci pubblica il primo capitolo di una trilogia urban fantasy: "L'angelo caduto" di Susan Ee.



È evidente che si tratti della stessa foto alla quale hanno cambiato il colore degli occhi ed aggiunto del trucco sbavato, oltre alla silhouette di un angelo, che a me ricorda piuttosto una fatina.

Nessun commento:

Posta un commento