domenica 24 febbraio 2019

BookTag Time - Gli Oscar dei Libri BookTag

BookTag Time

  Gli Oscar dei Libri BookTag


Questa sera verranno assegnati gli Oscar 2019, quindi vi propongo un BookTag le cui domande sono ispirate proprio a questi premi cinematografici. Ci sono davvero parecchi quesiti, quindi tenterò di essere coincisa nelle mie risposte.
Il BookTag ci chiede vi valutare i titoli letti durante l'ultimo anno, ed è stato avvistato sul blog Book Addicted: potete leggere QUI il post originale.


1.BEST ACTOR - Miglior protagonista maschile
Sarà forse un'opinione impopolare, ma io sono rimasta decisamente colpita da Howard W. Campbell Jr., protagonista e narratore in “Madre notte” di Kurt Vonnegut (QUI la recensione). La placida gentilezza che mantiene anche nei momenti più critici lo rendono un personaggio sicuramente originale.
2. BEST ACTRESS - Miglior protagonista femmile
In questo caso vi nomino un personaggio già conosciuto lo scorso anno, ma che solo ne “La città di sabbia” di Laini Taylor (QUI la recensione) ho potuto apprezzare appieno. Karou è una donna da ammirare: dimostra un coraggio senza pari ed una determinazione che la spinge a raggiungere sempre i suoi obiettivi.
3. BEST CINEMATOGRAPHY - Miglior colpo di scena
Le scene finali de “Il principe dei fulmini” di Mark Lawrence (QUI la recensione) sono caratterizzate da un colpo di scena davvero imprevedibile, che mi ha permesso di rivalutare interamente il romanzo. Ovviamente nessuno spoiler, e se siete curiosi correte a recuperare questo titolo!
4. BEST COSTUME DESIGN - Miglior copertina
Per non ripetere quanto io adori la cover de “La fattoria degli animali”, voglio indicare una altrettanto inquietante e graficamente impeccabile: “Tinder” di Sally Gardner (QUI la recensione) ha una copertina splendida, che richiama le illustrazioni presenti nell'intero volume.
5. BEST SUPPORTING ACTOR AND ACTRESS - Migliori personaggi secondari
Un libro del quale non ho parlato in modo troppo lusinghiero, ma che presenta diversi personaggi secondari validi è “The Queen of the Tearling” di Erika Johansen (QUI la recensione). Mazza Chiodata e Mhurn -giusto per citarne un paio- rubano a mani basse la scena alla protagonista e ai dimenticabili antagonisti.
6. BEST ORIGINAL SCREENPLAY - Trama o ambientazione più originale
Già vincitore del Premio Rivelazione, “Solo per sempre tua” di Louise O'Neill (QUI la recensione) è dalla sua anche un'ambientazione -ovviamente, distopica!- molto interessante e ben strutturata.
7. BEST ADAPTED SCREENPLAY - Miglior adattamento da libro a film
Generalmente non guardo film tratti dai romanzi, anche per evitare continui paragoni, ma da un libro meraviglioso non può che nascere un adattamento degno: “The Help” di Kathryn Stockett (QUI la recensione).
8. BEST ANIMATED FEATURE - Un libro che sarebbe perfetto per un film d'animazione
“Il bacio della strega” di Emma Donoghue (QUI la recensione) è una raccolta di fiabe riscritte, quindi quale miglior scelta per un lungometraggio o una serie d'animazione?
9. BEST VISUAL EFECTS - Miglior scena d'azione in un libro
“Hollow City” di Ransom Riggs (QUI la recensione) è un romanzo rivolto ad un target tra il middle grade e lo young adult, quindi non ci sono contenuti troppo violenti, ma non mancano sicuramente delle scene d'azione degne di nota con il gruppo protagonista sempre impegnato a difendersi da Vacui e Spettri.
10. BEST SHORT FILM - Miglior novella o racconto
Non leggo quasi mai novelle, quindi la mia scelta è quasi obbligata. “Alzate l'architrave, carpentieri” di J.D. Salinger (QUI la recensione-combo con “Seymour. Introduzione”) è comunque un'ottima lettura, che consiglio a prescindere.
11. BEST DIRECTOR - Un autore che hai scoperto per il prima volta
Con “Omicidio a Road Hill House” (QUI la recensione) ho scoperto la penna di Kate Summerscale e ne sono rimasta decisamente colpita: non pensavo che una cronaca investigativa di metà Ottocento potesse risultare appassionante e puntuale allo stesso tempo.
12. BEST PICTURE - Miglior romanzo autoconclusivo
Leggendo in prevalenza stand alone, la scelta non è stata facile, ma “Eleanor & Park. Per una volta nella vita” di Rainbow Rowell (QUI la recensione) è un romanzo molto valido, con una conclusione che mi ha convinta.

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