Tra i libri letti, i cinque migliori non sono stati quasi per nulla inaspettati, perché in quattro casi si tratta di titoli scritti da alcuni tra i miei autori preferiti o di seguiti dai quali già mi aspettavo molto. Quest'ultimo è stato il caso di "City of Blades" di Robert Jackson Bennett, secondo libro in una serie fantasy che mi sta conquistando sempre di più. Altro titolo letto in inglese e adorato è "Touch" di Claire North, un thriller davvero originale e con un protagonista indimenticabile.
Thomas Hardy e Fëdor Dostoevskij hanno scritto alcuni dei migliori classici di sempre, quindi ero certa di apprezzare anche "Il sindaco di Casterbridge", storia dell'ascesa sociale e della successiva rovina di un antieroe, e "Il giocatore", la cui storia ruota invece attorno al tema della ludopatia e del magnetismo esercitato dal tavolo da gioco.
"L'uomo che voleva uccidermi" di Yoshida Shūichi è stato invece una sorpresa, non solo perché si è rivelato un ottimo thriller narrato al contrario, ma anche perché sapendo pochissimo del romanzo non pensavo mi potesse piacere tanto.
Passiamo
ora alle varie statistiche, premettendo che nei tre mesi passati ho letto un
totale di 19 libri.
A differenza dei trimestri passati, ho letto prevalentemente autori uomini (12 contro 4 donne e un autore non binario) e vecchi scrittori (11 contro 6 nuovi). Per quanto riguarda le nazionalità, pur assegnando come al solito il primato agli Stati Uniti con 8 autori, ho avuto un buon mix di altre provenienze: 4 autori britannici, un polacco, un francese, un giapponese, un italiano e un russo.
Pur con una maggioranza meno accentuata, la maggior parte dei titoli ricadono come sempre nell'ultimo decennio, mentre aumenta la predominanza del target Adult nelle mie letture (15 titoli contro 3 Young Adult e un Middle Grade). Nulla di nuovo sul fronte delle serie con 2 nuove entrate, 4 continuazioni e 2 conclusioni; sono invece a quota 11 i romanzi autoconclusivi.
Anche questo trimestre abbiamo una buona varietà di generi tanto che il fantasy, pur rimanendo in testa con 6 titoli, perde un po' di terreno; seguono il thriller (4 titoli), mystery e romance (2 titoli ciascuno), storico, realismo magico, romanzo familiare, raccolta di racconti e romanzo di formazione (un titolo ciascuno). Per quanto riguarda le ambientazioni vincono ancora i mondi fantastici (8 libri contro 5 ambientati nel passato, 4 nel presente e 2 in location varie o non chiaramente identificabili).
Con la lingua abbiamo ritrovato il solito equilibrio, avendo 13 titoli letti in italiano e solo 6 in inglese. Le copertine flessibili sono come sempre la mia scelta preferita, aumentando ancora la percentuale, con 17 libri contro 2 in rigida.
L'andamento delle mie letture per quest'anno sembra essere prevalentemente positivo, visto che a fronte di ben 4 titoli da cinque stelline non ho ancora incontrato un libro così terribile da meritarne solo una. La media complessiva è di 3,55 stelline.
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