lunedì 14 dicembre 2020

Post Chiacchiericcio - Autori da Thank U, next

Post Chiacchiericcio

Autori da Thank U, next




Capita anche a voi di affrontare un nuovo autore pieni di entusiasmo, nella speranza di trovare uno scrittore preferito e recuperare poi l'intera bibliografia, per poi venire delusi proprio al primo titolo?

Quest'anno a me è successo in diverse occasioni: ci sono stati diversi autori che avrei voluto approfondire con altri libri, fortunatamente non acquistati. Andiamo a vedere una selezioni di cinque scrittori che mi hanno fatto dire "Thank U, next", come una Ariana Grande della letteratura!

Iniziamo con Shannon Hale, che mi interessava per il rettelling "The Goose Girl", un titolo middle grade molto apprezzato anche da lettori adulti per quanto ho sentito. Purtroppo io e la cara Shannon ci siamo dette addio in modo decisamente netto dopo la lettura di "Tutta colpa di Mr Darcy" (ne parlo QUI); un libro che riesce nel difficile compito di risultare peggiore del film trash che ha ispirato.

A giugno ho subito altre due delusioni. Prima "Everless" (ne parlo QUI) mi ha fatto dire addio a Sara Holland -un'autrice che spreca delle idee interessanti per scrivere libri terribili-, mentre Justin A. Reynolds non mi ha per nulla convinta con il suo esordio "Opposite of Always" (QUI la recensione), altro caso di spunto originale mal gestito. Entrambi gli autori hanno pubblicato dei nuovi romanzi quest'anno ma per quanto mi riguarda, pur trovando intriganti le sinossi, li eviterò.

In Nicolai Lilin riponevo grandi aspettative: avevo perfino inserito nella wishlist la sua opera più nota, la trilogia Siberiana. Mentre leggevo "Spy story love story" (QUI la recensione) ho capito però che il suo stile di narrazione non faceva proprio per me, troppo cinematografica e sopra le righe.

Ed arriviamo alle letture halloweeniane con Tessa Gratton e il suo "Strange Grace" (QUI la recensione) che mi ha fatto abbandonare ogni proposito precedente su altri titoli come "The Queens of Innis Lear" o "Lady Hotspur". La prosa dell'autrice mi è sembrata eccessivamente ripetitiva e ricercata in modo quasi pretenzioso.

 

E voi? Quali autori scoperti nel 2020 avete già deciso di abbandonare per sempre?

Se vi va, rispondetemi con un commento sotto questo post.

2 commenti:

  1. Ciao! A me "Educazione siberiana" non è dispiaciuto, anche se ammetto che poi non ho letto altro. Non conosco gli altri che hai citato, invece!

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    1. Avevo intenzione di leggere proprio quel libro, ma ho capito che il suo modo di scrivere non fa per me. Ogni tanto è salutare depennare degli autori, altrimenti la TBR diventa infinita :P

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