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Game of Thrones BookTag
Questa
notte andrà in onda la prima puntata dell'ottava -e purtroppo, ultima- stagione
di "Game of Thrones". Non credo vi serva la mia raccomandazione per
dare un'occhiata ad una delle serie TV più amate dell'ultimo decennio (e nel
caso, dove avete vissuto dal 2011 ad oggi?!?).
Non
potevo lasciarmi scappare l'occasione per postare un BookTag a tema; questo in
particolare l'ho scovato sul blog The Secret Life of a Booklover (QUI il post
in questione) e propone delle domande abbinate alle diverse casate di
Westeros... anche se ormai molte di queste sono praticamente estinte!
1. STARK "L'INVERNO STA ARRIVANDO" - Un libro che hai atteso
con ansia
Negli ultimi anni mi capitato raramente di attendere
l'uscita di un libro con trepidazione, ma non posso dimenticare di quanto io
abbia bramato la mia copia di "Harry Potter e i doni della morte" di
J.K. Rowling.
L'hype era tale che per un po' sono stata tentata di
leggerlo in lingua. Peccato che ci avrei impiegato giusto qualche annetto!
2. TARGARYEN "FUOCO E SANGUE" - Un libro pieno di morti
Con domande del genere ho sempre paura di fare spoiler,
quindi opto per "Cecità" di José Saramago (QUI la recensione), un
libro dove le morti violente sono praticamente sottintese nella sinossi stessa.
Per me è stato uno dei migliori libri letti nel 2017,
anche per merito della potenza emotiva delle scene più cruente e di una prosa
che non vi darà respiro. Letteralmente.
3. LANNISTER "UDITE IL MIO RUGGITO" - Un libro di cui tutti
parlano e che alla fine hai acquistato
Dopo valanghe di recensione entusiaste anch'io ho
ceduto alla curiosità ed ho acquistato "Il principe prigioniero" di
C.S. Pacat (ne parlo QUI).
Questo titolo è stato molto chiacchierato nello scorso
anno, ma devo ammettere che personalmente non ne sono rimasta troppo
impressionata; spero la serie migliori nei prossimi volumi.
4. TYRELL "CRESCERE FORTI" - Un libro che all'inizio non ti
convinceva più di tanto ma che andando avanti ti ha sempre più intrigato
Per questa domanda ho rispolverato una vecchia
lettura, primo capitolo di una serie fantasy che -ovviamente- in Italia non è
stata continuata: "Le furie di Calderon" di Jim Butcher ha un inizio
un po' confuso, ma poi la storia ingrana la giusta marcia e ti cattura fino
all'epilogo.
Ambientata in un mondo a metà tra Westeros (cade a
fagiolo per il BookTag!) e l'Impero Romano, la storia seguie il giovane Tavi,
unico ragazzo "normale" in una società in cui tutti sono dotati di
poteri magici atti al controllo di animali elementari.
5. MARTELL “MAI INCHINATI, MAI PIEGATI, MAI SPEZZATI" - Un libro
che nonostante sia molto criticato tu continui imperterrito ad amare
Nomino "La chiave di bronzo" di Holly Black
e Cassandra Clare (ne parlo QUI), non tanto come libro in sé ma piuttosto come
parte di una serie (la pentalogia Magisterium) che non ha ottenuto grande
attenzione dal pubblico, né per le sue -amatissime- autrici né per il target
prolifico del middle-grade.
Questo terzo volume però ha una trama più interessante
e delle svolte intelligenti sul finale, quindi ha migliorato la mia opinione
della serie in generale.
6. BARATHEON "NOSTRA È LA FURIA" - Un libro pieno di colpi di
scena inaspettati
Premetto che i colpi di scena sono probabilmente
l'ultimo aspetto per importanza di questo romanzo, ma io li ho adorati e penso
che abbiano reso unica la storia di "your name." di Makoto Shinkai
(ne parlo QUI).
Ovviamente non voglio rovinarvi la sorpresa anticipando
i twist narrativi, quindi vi consiglio di leggere questo romanzo sapendo il
meno possibile sulla trama. Non ve ne pentirete!
7. ARRYN "IN ALTO QUANTO L'ONORE" - Un libro che occupa un
posto speciale nella tua libreria
Sebbene io non abbia ancora trovato il tempo di
leggerlo, "Le cronache di Narnia" di C.S. Lewis occupa decisamente un
posto in evidenza nella libreria.
Ovviamente è tutto merito della fantastica copertina,
che tra l'altro grida Lannister (oppure Grifondoro, a
scelta) da ogni strato di -finta- pelle.
8. BOLTON "LE NOSTRE LAME SONO AFFILATE" - Un libro con un
protagonista che uccide senza esitare
Chi meglio di Jorg Ancrath per rispondere a questa
domanda? Il protagonista della serie iniziata con "Il principe dei fulmini"
di Mark Lawrence (QUI la recensione) non si fa problemi ad uccidere chi lo
ostacola, ma sempre ponderando con attenzione le sue mosse.
È un assassino "alla Kira": spietato ma non
per questo inutilmente crudele, cosa che non si può dire della allegra
famigliola Bolton!
9.TULLY " FAMIGLIA, DOVERE, ONORE" - Un libro il cui
protagonista è fedele ai suoi principi
L'anonimo protagonista di "Q" dei Luther Blissett (QUI la recensione) cambia spesso
schieramento, è vero. Ma nel profondo rimane sempre vicino agli ideali della
ribellione contro i potenti, che si tratti della Chiesa oppure dei principi
tedeschi.
Questo romanzo nel complesso mi ha lasciata in
conflitto: ci sono sicuramente degli elementi apprezzabili, ma non è una
lettura che consiglierei a tutti.
10. GREYJOY "NOI NON SEMINIAMO" - Un libro che non ti ha
lasciato nulla
Poveri
Greyjoy: lasciati per ultimi anche nel BookTag! Pensieri random a parte, nomino
"Il frutto proibito" di S.C. Stephens. Questo romance mi era stato
regalato diversi anni fa per Natale (da qualcuno che evidentemente non capisce
nulla dei miei gusti) e, dal momento che leggerlo è stata una vera sofferenza,
ho fatto il possibile per scordarlo in fretta.
La
storia era prevedibile già dalla sinossi (non dalla copertina perché è del
tutto randomica) ma questo non ha fermato l'autrice dal pubblicare un libro di
oltre seicento pagine. Evviva la deforestazione!
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