In questa rubrica vado a tirare le somme delle letture completate durante l'ultima
stagione, con i cinque titoli migliori e delle statistiche su autori, generi,
valutazioni e molto altro.
I titoli che più mi hanno convinta sono stati quelli letti in lingua, anche perché in questo trimestre il loro numero è cresciuto notevolmente, soprattutto in confronto allo scorso anno (lo vedremo tra qualche grafico). L'unico romanzo in classifica letto in italiano è "A viso scoperto" di C.S. Lewis, un ottimo retelling del mito di Amore e Psiche dal punto di vista della sorellastra maggiore.
Abbiamo poi due libri parte di una serie: "City of Stairs" di Robert Jackson Bennett, primo volume nella trilogia fantasy The Divine Cities che mi ha stupito in ogni aspetto (personaggi, trama, sistema magico, ambientazione), e "Knight's Shadow" di Sebastien De Castell, che continua brillantemente la tetralogia The Greatcoats ampliando il mondo degli intrighi politici di Tristia.
infine, due standalone ispirati a mitologie per me inedite: "Gods of Jade and Shadow" di Silvia Moreno-Garcia, ambientato in un Messico degli anni Venti in cui gli dei maya bazzicano ancora tra gli ignari umani, e "The Wolf in the Whale" di Jordanna Max Brodsky, che immagina un incontro tra gli inuit e gli esploratori vichinghi approdati sul continente americano.
Passiamo
ora alle varie statistiche, premettendo che nei tre mesi passati ho letto un
totale di 20 libri.
Anche questo trimestre le autrici donne dominano le mie letture (10 contro 8 autori uomini), come anche gli scrittori nuovi per me (11 contro 7 vecchi). Sono invece stupita dal dato sulla nazionalità perché abbiamo un parimerito tra autori americani e autori britannici (7 per Paese), mentre un solo rappresentante di Spagna, Polonia, Canada e Messico. In questo primo lotto di schemi non ho tenuto conto della raccolta "A Thousand Beginnings and Endings" dal momento che vi hanno contribuito autori diversi.
Relativamente all'anno di pubblicazione, abbiamo una maggioranza schiacciante di romanzi scritti nell'ultimo decennio, mentre tra i target risulta vincitore l'Adult con 12 titoli contro i 6 dello Young Adult e i 2 del New Adult. Con le serie non sono stata particolamente attiva dal momento che ho letto ben 13 autoconclusivi, ma ho anche 2 serie iniziate, 3 continuate e 2 terminate.
I generi di romanzo non ci riservano novità: i 9 titoli fantasy stravincono, seguiti da un secondo posto parimerito tra romance e romanzi di formazione; abbiamo poi un titolo per umoristico, mystery, thriller, sci-fi e racconti. Con l'ambientazione voglio introdurre una piccola variazione, concentrandomi più sul tempo che sul luogo; primeggiano quindi i mondi fantastici con 8 libri, mentre abbiamo 5 romanzi ambientati nel passato, 4 nel presente e uno nel futuro (categoria in cui inserirò anche realtà post-apocalittiche e fantascientifiche). In 2 casi invece abbiamo ambientazioni varie o non chiare.
Come anticipato, abbiamo avuto un pareggio tra letture in italiano e in inglese, con 10 titoli per parte (evento inedito, che non credo si ripeterà a breve). Sono rimasta coerente anche con i formati, infatti abbiamo 17 copertine flessibili e 3 rigide.
Ciao! Sono sempre interessanti questi grafici :-) Credo di avere gusti abbastanza diversi dai tuoi, principalmente perché leggo tanti autori italiani. Però sono contenta di vedere che non c'è nessuna lettura da 1 stellina!
RispondiEliminaIn effetti quest'anno per ora sono stata fortunata: speriamo continui così!
EliminaGli autori italiani sono davvero una mia grande lacuna. Ogni anno mi riprometto di leggere qualche loro libro, ma puntualmente fallisco...