martedì 17 novembre 2020

Post Chiacchiericcio - Consigliamo libri brutti!

 Post Chiacchiericcio

Consigliamo libri brutti!





Ho notato che, per ovvie ragioni, nei BookTag finisco sempre per parlare -e quindi consigliare- dei libri validi o che comunque a me sono piaciuti. Raramente vado a rivedere i titoli che ritengo brutti, ma mi rendo ben conto di come un romanzo per me sotto le tre stelline (quella che considero la sufficienza) potrebbe essere il preferito di qualcun altro, quindi non voglio ignorare del tutto questi volumi. Di conseguenza, in questo post andiamo a cercare gli aspetti positivi di cinque libri "brutti" letti durante quest'anno.
E cominciamo smentendo quanto appena detto, perché parliamo di una serie: la trilogia Dictator di Andrea Frediani. Nonostante abbia ottenuto una media di 2,17 stelline, questa serie vi potrebbe piacere se cercare una ricostruzione storica molto attenta e, nelle descrizioni delle battaglie, vorreste capire chi sta facendo cosa! Buona anche per chi legge narrativa con l'intenzione di imparare qualcosa sulla Storia, nel mentre.
A "Longbourn House" di Jo Baker (QUI la recensione) ho assegnato due stelline, ma questa storia interesserà sicuramente gli appassionati di "Orgoglio e pregiudizio", nonché chi è incuriosito circa la condizione delle classi più umili nell'Inghilterra Regency. Il romanzo presenta anche alcuni colpi di scena non troppo facili da predire.
Per chi cerca un retelling mitologico in chiave femminista, "Outrun the Wind" di Elizabeth Tammi (ne parlo QUI) potrebbe essere una buona scelta. Altri punti a favore sono la coppia principale, composta da due ragazze, e la leggerezza con cui l'autrice cerca di raccontare una storia dalle tinte a tratti crude.
Su "Spy story love story" di Nicolai Lilin (QUI la recensione) non ho alcun dubbio: gli amanti di film d'azione lo adoreranno! Se cercate una trama ricca d'azione e scene di tensione, questo romanzo vi catturerà con la sua storia di lotta tra organizzazioni mafiose russe.
Altro retelling -in questo caso di un classico inglese- è "The Dark Descent of Elizabeth Frankenstein" di Kiersten White (QUI la recensione), nel quale potreste affezionarvi ai personaggi con i quali la protagonista forma una sorta di famiglia. Punti di forza di questo titolo sono l'atmosfera, che ricalca ottimamente quella dell'opera originale, e la rappresentazione di donne molto indipendenti.

E voi? Cercate di trovare dei lati positivi anche nei romanzi che non vi piacciono, o li bocciate senza possibilità d'appello?
Se vi va, rispondetemi con un commento sotto questo post.

2 commenti:

  1. Ciao! Non conosco nessuno di questi romanzi, comunque anche io, come te, cerco di vedere il lato positivo :-)

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    1. In effetti è un ottimo esercizio, anche perché i pareri sui libri sono talmente soggettivi: qualcun'altro potrebbe adorare un titolo che io ho trovato pessimo.

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