Lettura d'Insieme
The Young Elites di Marie Lu
Cover britanniche |
The Young Elites è una trilogia fantasy con
target young adult scritta da Marie Lu e pubblicata tra il 2014 e il 2016.
La storia si ambienta in un mondo fantastico
dove una pestilenza ha decimato la popolazione anni prima: i pochi superstiti
sono gravemente menomati, anche se alcuni di loro hanno ottenuto dei poteri
speciali, venendo ribattezzati Young Elites. La protagonista Adelina è stata
sfregiata dalla malattia ed è divisa tra l'astio per il padre e l'affetto della
sorella minore Violetta; quando l'uomo tenta di venderla, la ragazza fugge di
casa e scopre di poter controllare le ombre. Abilità che le tornerà molto
utile, non solo per salvarsi ma anche per ottenere la sua vendetta.
Questa serie mi è abbastanza piaciuta, ma
alcuni aspetti non mi hanno convinta del tutto, e sono qui per elencare pro e
contro alla lettura della serie.
Attenzione: da qui in poi ci saranno SPOILER!
PRO
1. ANTIEROI PROTAGONISTI
«Oh, I've wanted to do this for so long. I pull harder, twisting, increasing his belief that he is in agony-that his limbs are being ripped off one by one, that someone is peeling the skin off his back.»
Prossimo che molto spesso quella sofferenza se l'è in parte meritata, ma questo non rende certo gli antieroi i "buoni" della storia.
«They just don't want me as a wife. One of them jokes about cornering me the next time I walk alone in our garden. I laugh with him. I imagine mixing poison into his tea, [...].»
E ovviamente il lettore è portato comunque a considerare lei e gli altri come i protagonisti per i quali tifare perché molto spesso sono contrapposti a delle figure ancor più detestabili.
«"I do it because I want to, because I can. That's what anyone truly means when they gain power and call it altruism, isn't it? I'm just not afraid to admit it."»
La narrativa per ragazzi ha già fin troppi personaggi moralisti e sempre repressi nelle ambizioni: a mio avviso, Marie Lu è stata coraggiosa nel tentare di innovare un po' il target.
2. IL TRIANGOLO CHE NON TI ASPETTI
In quanti libri per ragazzi vediamo l'affetto della protagonista femminile conteso da due affascinanti giovani? Qui la situazione è leggermente diversa: se è inconfutabile che Adelina sia da subito attratta da Enzo, è anche vero che non è lei il vertice del triangolo in questione: scopriamo ben presto che Raffaele non è stato scritto per innamorarsi a sua volta della nostra protagonista, perché dietro alla sua lealtà verso il principe si nasconde un amore sincero.
Anche la risoluzione finale di questa situazione mi ha convinto; l'autrice non da il contentino a nessuno, anzi ci mostra come una volta conclusa una storia d'amore si possa andare avanti e trovare un altro scopo nella vita (per Raffaele) o un'altra persona a cui legarsi (per Adelina).
3. MAGIANO E GEMMA
Nel primo libro, il personaggio di Gemma mi ha molto colpito; motivo per il quale la sua morte è stata tra le più devastanti. Nonostante non ottenga troppo spazio nella storia, le scene in cui la vediamo interagire con gli altri Daggers o passeggiare circondata da qualche animale sono ottime.
Mi è piaciuto molto vedere la sua fierezza nei momenti in cui viene discriminata per la piaga violacea che le copre metà del viso;
«Even though he stays festive, I notice him avoid contact with her, jerking his hand away so that he can't be dirtied by her touch. Gemma's smile wavers [...] but she still lifts her head high and masks her discomfort behind a widening grin.»
inoltre lei è una dei pochi personaggi a ispirare dei sentimenti positivi nella nostra solare (SARCASMO!) Adelina. In particolare, nella scena in cui la ringrazia per l'aiuto dato ai Daggers, la possibilità che tra le due nasca una splendida amicizia sembra quasi realtà.
«"My father and I are both grateful." [...] Then she laughs. It is a bright, ringing sound, the laugh of someone who is loved. In spite of everything, I can't help laughing along with her. »
Anche il mio secondo preferito è un personaggio solare e carismatico; inoltre, nel suo caso un decesso prematuro non lo ferma dal poter portare un po' di gioia nella vita della protagonista.
«"I have everything I could ever want here, Adelina, [...] What more do I need?"
But I have taken something away from him.»
e non si accontenta di ottenerle in modo più o meno lecito come braccio destro di Adelina.
Cover francesi |
Mi ha convinto anche
la sua relazione con la protagonista, molto più (opinione impopolare in arrivo!)
di quella tra lei ed Enzo; trovo che i due abbiamo una buona chimica e
bilancino l'uno il carattere dell'altra.
«I'm grateful to Magiano for his silence. He squeezes my hand once, [...].»
senza per questo ignorarla nei momenti in cui il suo potere la mette in difficoltà. Che altro dire? è decisamente l'uomo ideale.
4. EVOLUZIONE DEI POTERI
Inizialmente vediamo gli Elites alle prese con i primi esperimenti in cui tentano di padroneggiare le nuove abilità, in particolare Adelina che scopre relativamente tardi quale sia il suo potere.
In un secondo momento i poteri si vanno ampliando, e i protagonisti diventano via via più abili nell'impiegarli per nuovi scopi.
«It's true, she may become the most powerful of us all. She can already create illusions that trick the eyes and ears. Eventually, she'll realize that she can also trick one's taste, smell, and touch."
[...]
"She will be able to fool a thirsty man into drinking liquid metal. She will be able to make someone feel pain that isn't there."»
Questo rappresenta il culmine dell'evoluzione, perché gradualmente si capisce che essi influenzano chi li sfrutta; le ossa di Lucent si fanno sempre più fragili, le ustioni sulle mani di Enzo si estendono alle braccia e le illusioni sfuggono al controllo di Adelina.
«I hold the vision for as long as I can. I would have held it forever, happy to lose myself in it for the rest of my life.»
Tra il secondo ed il terzo libro, arriviamo a capire che i poteri avranno come ultima conseguenza quella di uccidere gli Elites, ritornando così in possesso gli dei, loro legittimi proprietari.
«She [Maeve] knows, by some instinct of survival, that if she tried to use her power, it would kill her.»
5. FINALI
Chi poteva prevedere la violenta morte di Enzo alla fine di "The Young Elites"? Anche considerando la "resurrezione" operata da Maeve, il suo personaggio non torna mai ad essere quello del primo libro.
Stesso discorso vale per il golpe di Adelina (anche se su questo tornerò tra qualche punto) e per l'epilogo. E non mi riferisco tanto al suo sacrificio in favore della sorella, quanto all'ascesa di quest'ultima al trono; tra l'altro al fianco di Sergio con il quale -pur restando sempre in secondo piano- forma una coppia molto dolce.
CONTRO
1. CITAZIONI
Purtroppo ci sono diverse problematiche: innanzitutto creare, anche in parte, il world building attraverso queste citazioni mi sembra alquanto pigra come scelta; c'è poi il problema dell'utilità, perché solo una minima parte sono effettivamente necessari per comprendere il mondo in cui si muovono i personaggi, ma non è facile capire quali siano.
Di conseguenza, il lettore si trova diviso tra l'ansia all'idea di aver perso quale informazione vitale e la noia di fronte a frasette prive di spessore, messe lì solo perché in tono con quanto succede nel capitolo.
2. NOMIGNOLI
«"A man called the Night King rules the city. [...]"»
trovo questi nomignoli troppo pretenziosi e, a lungo andare, anche ridicoli.
Cover indonesiane |
«If the Windwalker were with us, she could have effortlessly lifted us onto the walls [...].»
che sa perfettamente quale sia la vera identità di Lucent, quindi non ha senso che si riferisca a lei in quel modo.
3. L'ASSENZA DELLA CHIESA CATTOLICA
«"Our order has always existed to protect the Kenettran crown. [...] By pledging your lives to the Inquisition's order, you promise to forever dedicate yourselves to the royal family, and to guard the throne with your lives."»
peccato che questo li renda del tutto estranei al concetto cattolico di Inquisizione, della quale sfruttano il nome a sproposito.
«"I shouldn't have questioned my queen," he adds after a moment. "It is an insult to the gods."»
sempre in preda a dei sensi di colpa che i suoi colleghi non sembrano affatto condividere. A questo punto era meglio esportare il Vaticano anche a Kenettra.
4. INFANTIL... SEMPLICITÀ
Purtroppo per noi anche Marie Lu si difende bene e le assurdità a livello politico non mancano: la presa di potere di Adelina -già nominata qualche punto fa- è del tutto inverosimile; com'è inverosimile che riesca a governare per più di un anno nella condizione mentale in cui si trova, con soltanto Magiano e Sergio ad aiutarla.
Rimanendo in tema, quant'è assurda la scena all'inizio di "The Midnight Star"? Vediamo la protagonista di rientro da una guerra di conquista random ed inutile (gestita con la stessa leggerezza di una partita di golf) e, quando Sergio le comunica che alcuni uomini hanno cercato di entrare nel palazzo, il dialogo ci lascia intendere che lei venga interrogata per ogni piccolezza!
«"And what are you planning to do with those prisoners?"
[...]
"Whatever you like. You're the queen."»
A me non pare credibile che il sovrano di un regno sia disturbato per questioni del genere. E poi ci dovrebbero essere delle leggi a regolamentare situazioni analoghe.
«Now I understand. She is telling me what happened after she fled the palace, [...].»
racconta alla sorella quanto si è persa nell'ultimo anno. Un modo decisamente conveniente per aggiornare rapidamente Adelina, senza focalizzarsi troppo sul loro rapporto.
«"You said all of our alignments to the gods must be in the immortal realm in order for us to be here. [...]"
"Because her [Violetta's] soul is already in the immortal world."»
Mi volete dire che basta l'anima di un Elite nel reame immortale per far passare tutti? Possibile che nel corso degli anni non ne siamo morti abbastanza da rendere superflua la presenta di quasi tutti i personaggi?
5. EDIZIONE
Per ultima, la mappa. Di solito apprezzo lo sforzo di includerne una nei fantasy, ma questa non viene mai aggiornata, omettendo così i luoghi in cui i personaggi si spostano nel secondo e nel terzo libro. Come se non bastasse, io ancora non mi raccapezzo di quelle dannate cascate in mezzo all'oceano... qualche buona anima mi potrebbe fornire una delucidazione?
- "The Young Elites": 3 stelline
- "The Rose Society": 2 stelline e mezza
- "The Midnight Star": 2 stelline
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