martedì 17 marzo 2020

Post Chiacchiericcio - Le mie opinioni sono impopolari?

Post Chiacchiericcio

Le mie opinioni sono impopolari?




Dando le valutazioni ai libri che leggo, ho spesso la sensazione di scegliere delle opinioni contrarie a quelle della maggioranza; diciamo però che si tratta solo di un'impressione soggettiva, non un dato concreto. Mi capita di scegliere le mie letture in base alle recensioni positive ricevute da quel detto libro e, se poi ne rimango delusa, ho l'impressione di avere delle idee controcorrente.
Ho deciso quindi di trasformare in dati oggettivi alle mie sensazioni stilando un elenco dei libri letti nel 2019 con le valutazioni più alte (cinque stelline o, al massimo, quattro e mezza) ad esclusione dei classici e facendo un confronto tra cinque dei miei preferiti e le relative medie sul sito Goodreads.
Un libro con delle recensioni davvero basse delle quali non sono troppo stupita è "L'uomo che voleva essere colpevole" di Henrik Stangerup (QUI la recensione) dal momento che si tratta di un titolo poco conosciuto; mi ha colpita parecchio la valutazione di "L'ultima dei Neanderthal" di Claire Cameron (QUI la recensione), titolo molto più noto.
"Storia parziale delle cause perse" di Jennifer duBois (QUI la recensione) e "Bellezza selvaggia" di Anna-Marie McLemore (QUI la recensione) hanno circa 3,63 punti ciascuno; non saprei spiegarmi il motivo se non dicendo che sono due libri non adatti a tutti i lettori.
Il voto più basso è toccato però a "Ritratto di famiglia con superpoteri" di Steven Amsterdam (ne parlo QUI), altro romanzo misconosciuto che si sarebbe meritato molta più attenzione.
E gli altri libri? o meglio, i libri da me detestati hanno valutazioni alte? Ho replicato l'esperimento al contrario, prendendo i voti più bassi (da una a due stelline e mezza), ed ecco il risultato!
Il primo titolo a saltare all'occhio è indubbiamente "L'ascesa dei re" di C.S. Pacat (ne parlo QUI) che ha una media pari a 4,47 (!) per la quale darò tutta la colpa al fanservice.
Incredibilmente la mia serie schiferita (Sio docet) dello scorso anno ha dei voti molto alti, tanto che "Forever" di Amy Engel (ne parlo QUI) ha ottentuto una media di 4,16! Più spiegabile è invece la valutazione positiva di "The Fate of the Tearling" di Erika Johansen (ne parlo QUI), essendo una serie dal grande potenziale fino al secondo volume.
Relativamente alta anche la media per "I misteri di Chalk Hill" di Susanne Goga (ne parlo QUI) e per la serie del caro Matteo Strukul: mi ha fatto sorridere come "Una regina al potere" (ne parlo QUI), ossia il peggiore della tetralogia, sia invece quello valutato più positivamente.
I miei voti sono quindi impopolari? A conti fatti, molto meno di quanto mi sarei aspettata. Devo sono smetterla di fare acquisti alla cieca, spinta da poche recensioni positive.

E voi? Vi è mai capitato di dare delle valutazioni fortemente impopolari ai libri?
Se vi va, rispondetemi con un commento sotto questo post.

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