In
questa rubrica vado a tirare le somme delle letture completate durante l'ultima
stagione, con i cinque titoli migliori e delle statistiche su autori, generi,
valutazioni e molto altro.
Tra
le migliori letture è presente un solo classico, ovvero "Il Signore delle Mosche" di
William Golding, romanzo ricchissimo di spunti per riflettere sulla natura
umana e sulla fragilità della struttura sociale di cui andiamo tanto fieri.
L'unica
autrice capace di stupirmi davvero è stata Melissa Bashardoust con il suo
esordio "Girls Made of Snow andGlass", volume capace al tempo stesso di riscrivere una fiaba
famosissima e di creare una storia originale. Un altro fantasy degno di nota è
"L'occhio del Golem" di
Jonathan Stroud che, pur con qualche piccola pecca, supera i capitoli
precedenti di dieci lunghezze.
Abbiamo
anche due grandi conferme per quanto riguarda autori che già amavo molto: Kurt Vonnegut con "Mattatoio n. 5" e Neil Gaiman con "Nessun dove"; in entrambi i titoli il sovrannaturale viene
sfruttato per affrontare tematiche molto concrete come la guerra e
l'emarginazione sociale.
Passiamo
ora alle varie statistiche, premettendo che nei tre mesi passati ho letto un
totale di 19 libri.
Per
quanto riguarda gli autori, abbiamo un perfetto equilibro tra autori uomini e autrici donne (9 nomi per categoria, più un libro con due autori),
mentre gli scrittori vecchi
predominano su quelli nuovi (13 contro 6), come anche gli autori statunitensi (10 contro 4 britannici, 2 tedeschi, un
italiano, un canadese e un francese).
Valutando
gli anni di pubblicazione, c'è una netta maggioranza di romanzi contemporanei. Il target principale è quello Young Adult (9 titoli contro 8 Adult e 2
Middle Grade). Parlando di serie abbiamo 2 nuove, 5 continuate e 3 terminate,
mentre ci sono 9 stand-alone.
Nei
generi abbiamo una leggera prevalenza di fantasy
(9 libri), seguito da storico e formazione (rispettivamente, 3 e 2 libri);
abbiamo anche un titolo per realismo magico, fiaba, distopico, sci-fi e
familiare. L'ambientazione si divide principalmente tra mondi fantastici e contemporaneità
(6 libri ciascuna), seguite dai 2 libri in realtà ucroniche/distopiche e un
libro per Italia Rinascimentale, antica Roma, Francia seicentesca, Germania
ottocentesca e Seconda Guerra Mondiale.
Come
al solito, la maggior parte dei libri è stata letta in italiano (13 titoli contro 6 in inglese) ed il formato che ha
dettato legge è la copertina flessibile
(17 volumi contro solo 2 in rigida).
Con
le valutazioni sono stata più generosa dello scorso trimestre, anche se
rimangono molto pochi i titoli davvero degni di nota. La media complessiva è di
3,71 stelline.
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