martedì 7 aprile 2020

Top 5 e Recap - Inverno 2020


In questa rubrica vado a tirare le somme delle letture completate durante l'ultima stagione, con i cinque titoli migliori e delle statistiche su autori, generi, valutazioni e molto altro.

 
Tra le migliori letture spuntano ben due classici: "Senza nome" di Wilkie Collins e "Persuasione" di Jane Austen; pur avendo preferito il primo per la caratterizzazione dei personaggi e l'ottimo intreccio narrativo, anche l'ultima fatica della Austen si merita una menzione per le tematiche affrontate e la parabola ascendente della protagonista.
Se cercate un buon romanzo di formazione con un pizzico di romance capace di farvi versate tutte le vostre lacrime, "They Both Die at the End" di Adam Silvera è perfetto. Per dei lettori adulti e dagli stomaci forti consiglio invece "The Dome" di Stephen King; non fatevi intimidire dalla mole ed immergetevi negli abissi della crudeltà umana!
Sempre per il target adult nomino "The Jane Austen Project" di Kathleen A. Flynn, una lettura meravigliosa con due controindicazioni: ha un ritmo abbastanza lento e non esiste ancora una traduzione italiana.

Passiamo ora alle varie statistiche, premettendo che nei tre mesi passati ho letto un totale di 19 libri.

 
Per quanto riguarda gli autori, abbiamo una predominanza di autrici donne (12 contro 5 uomini, mentre 2 sono libri con più autori), di scrittori nuovi per me (12 contro 7 vecchie conoscenze) e di autori statunitensi (12 contro 4 britannici, un italiano, un tedesco ed un russo).


Valutando gli anni di pubblicazione, c'è una netta maggioranza di romanzi contemporanei. Il target principale è quello Adult (10 titoli contro 8 Young Adult e un solo New Adult). Parlando di serie abbiamo 3 nuove, una continuata e 2 terminate, mentre ci sono ben 13 stand-alone.


Nei generi abbiamo una leggera prevalenza di fantasy (5 libri), ma si difendono bene anche il thriller ed il romance (4 libri ciascuno); a chiudere la fila abbiamo 3 storici, 2 romanzi di formazione e uno familiare. L'ambientazione prevalente è invece quella contemporanea con 8 titoli, seguita dall'Inghilterra Regency (4 libri), i mondi fantastici (3 libri), l'Inghilterra vittoriana (2 libri), l'antica Roma (un libro) e la Russia zarista (un libro).


Come'era logico aspettarsi, la maggior parte dei libri è stata letta in italiano (13 titoli contro 6 in inglese) ed il formato più presente è stato la copertina flessibile (13 volumi contro 6 in rigida).


Con le valutazioni sono stata alquanto severa, ma sinceramente non ho trovato molti titoli capaci di stupirmi. La media complessiva è di 3,21 stelline.

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