BookTag Time
Hello Spring BookTag
Dopo
una falsa partenza, possiamo finalmente dire di essere in piena primavera, ed
oggi celebriamo questa splendida stagione (il fatto che il mio compleanno sia
in maggio non c'entra per nulla!) con un BookTag tematico.
Potete
fare un salto sul blog La nostra passione non muore ma cambia colore, e in
particolare QUI, dove troverete il post originale dal quale ho ripreso queste
domande molto floreali.
1. L’inverno è finito. Quale libro lanceresti nel camino insieme alla
rimanenza della legna da ardere?
Premesso che la sola idea di bruciare i libri mi fa
rabbrividire, ci sono purtroppo diversi titoli che mi hanno fatto desiderare di
lanciare i libri -se non nel fuoco del camino- per lo meno fuori dalla
finestra. Di recente, ho detestato con passione "Tutta colpa di Mr
Darcy" di Shannon Hale (ne parlo QUI), che mi ha fatto arrabbiare
soprattutto perché usa il capolavoro austeniano in modo a dir poco offensivo.
2. Tra i tuoi libri, qual è quello che fa subito primavera?
Con tutti quei fiori in copertina non potevo che
nominare "Bellezza selvaggia" di Anna-Marie McLemore (QUI la
recensione), che reputo anche un'ottima lettura primaverile per l'ambientazione
tipica del realismo magico con degli interminabili giardini variopinti.
3. Immagina una giornata soleggiata al parco, dopo mesi di tempaccio e
di freddo. Quale libro ti farebbe compagnia?
Direi una bella saga familiare composta da tomoni,
come la trilogia Josephine di Katherine Pancol, il cui primo volume è "Gli
occhi gialli dei coccodrilli" (QUI la recensione). Tra grandi amori e
intrighi familiari degni di Beautiful, questa serie è perfetta per perdersi in
un mondo non troppo lontano dal nostro ma sicuramente immersivo.
4. Primavera è rinascita. A quale libro ti fa pensare?
Nomino la rinascita di Violet, protagonista in "Moxie"
di Jennifer Mathieu (ne parlo QUI), per il percorso che la porta dal prendere
coscienza di come le ragazze vengono maltrattate nella sua scuola fino alla
decisione di ribellasti al sistema, non scadendo però in atteggiamenti violenti
o aggressivi a sua volta.
5. Si sa, primavera è anche meteo pazzerello. Il libro più pazzo che
possiedi? O quello più imprevedibile che hai letto?
Ero quasi decisa a nominare Ballard, ma poi mi è
tornato in mente "Invisible Monsters" di Chuck Palahniuk (QUI la
recensione). Una storia che inizia con la protagonista finita in ospedale
perché le hanno sparato e ha perso la metà inferiore del viso si può
considerare abbastanza folle?
6. Se un libro fosse una rosa rossa, ovvero amore e passione?
Ho pensato all'ultima coppia di cui mi sono innamorata
in un romanzo, ossia Rachel e Liam in "The Jane Austen Project" di
Kathleen A. Flynn (QUI la recensione). Pur essendo una ship prevedibile, il
percorso che li porta dall'essere semplici colleghi, ad amici e -infine-
innamorati è sviluppato molto bene e ti fa affezionare alla loro storia.
7. Se un libro fosse un’orchidea, ovvero eleganza e sensualità?
L'eleganza mi pensare sicuramente ad un classico,
unita alla sensualità mi porta a "Tess dei d'Urberville" di Thomas
Hardy (QUI la recensione), uno dei miei classici preferiti in assoluto nonché
una vicenda ricca di momenti sensuali ed affascinanti, contornata dallo stile
elegante ed impeccabile di Hardy.
8. Se un libro fosse una margherita, ovvero semplicità e purezza?
Rispolvero un titolo della mia adolescenza per questa
domanda: "Quattro amiche e un paio di jeans" di Ann Brashares. Primo
capitolo della serie omonima, questo romanzo narra una storia semplice perché
quotidiana e pura per l'innocenza delle quattro protagoniste, che ispirano
tanta tenerezza.
9. Se il libro fosse una rosa gialla, ovvero gelosia?
Interpreto la gelosia come desiderio di far parte di
una storia, escludendo così la maggior parte dei miei titoli preferiti (dove verrei
uccisa in poche pagine!). Vi cito "Vorrei dirti che ti amo ma poi dovrei
ucciderti" di Ally Carter, perché da ragazzina avrei adorato far parte di
una scuola per giovani spie, quindi ero "gelosa" delle protagoniste
di questa serie.
10. Se un libro fosse una petunia, ovvero collera?
Anche
qui vado ad interpretazione personale: collera come odio verso un titolo non
apprezzato, quindi la tetralogia I Medici di Matteo Strukul. In particolare ho
pensato al terzo capitolo, "Una regina al potere" (ne parlo QUI),
perché riesce ad essere il peggiore in una serie già pessima di suo. Complimenti?
Ciao! Sono contentissima che tu abbia riproposto il TAG primaverile che ho fatto anche io :-)
RispondiEliminaDavvero qualcuno ha osato bistrattare Orgoglio e pregiudizio? Folle ed irrispettoso, direi!
Tess dei D'Ubervilles mi sembra una scelta coerente come "orchidea", mentre è un vero peccato che la serie de "I Medici" sia stata una delusione: la fiction a me è piaciuta… va beh, eviterò i libri! Buona giornata :-)