lunedì 13 aprile 2020

BookTag Time - Hello Spring BookTag

BookTag Time

Hello Spring BookTag


Dopo una falsa partenza, possiamo finalmente dire di essere in piena primavera, ed oggi celebriamo questa splendida stagione (il fatto che il mio compleanno sia in maggio non c'entra per nulla!) con un BookTag tematico.
Potete fare un salto sul blog La nostra passione non muore ma cambia colore, e in particolare QUI, dove troverete il post originale dal quale ho ripreso queste domande molto floreali.

1. L’inverno è finito. Quale libro lanceresti nel camino insieme alla rimanenza della legna da ardere?
Premesso che la sola idea di bruciare i libri mi fa rabbrividire, ci sono purtroppo diversi titoli che mi hanno fatto desiderare di lanciare i libri -se non nel fuoco del camino- per lo meno fuori dalla finestra. Di recente, ho detestato con passione "Tutta colpa di Mr Darcy" di Shannon Hale (ne parlo QUI), che mi ha fatto arrabbiare soprattutto perché usa il capolavoro austeniano in modo a dir poco offensivo.
2. Tra i tuoi libri, qual è quello che fa subito primavera?
Con tutti quei fiori in copertina non potevo che nominare "Bellezza selvaggia" di Anna-Marie McLemore (QUI la recensione), che reputo anche un'ottima lettura primaverile per l'ambientazione tipica del realismo magico con degli interminabili giardini variopinti.
3. Immagina una giornata soleggiata al parco, dopo mesi di tempaccio e di freddo. Quale libro ti farebbe compagnia?
Direi una bella saga familiare composta da tomoni, come la trilogia Josephine di Katherine Pancol, il cui primo volume è "Gli occhi gialli dei coccodrilli" (QUI la recensione). Tra grandi amori e intrighi familiari degni di Beautiful, questa serie è perfetta per perdersi in un mondo non troppo lontano dal nostro ma sicuramente immersivo.
4. Primavera è rinascita. A quale libro ti fa pensare?
Nomino la rinascita di Violet, protagonista in "Moxie" di Jennifer Mathieu (ne parlo QUI), per il percorso che la porta dal prendere coscienza di come le ragazze vengono maltrattate nella sua scuola fino alla decisione di ribellasti al sistema, non scadendo però in atteggiamenti violenti o aggressivi a sua volta.
5. Si sa, primavera è anche meteo pazzerello. Il libro più pazzo che possiedi? O quello più imprevedibile che hai letto?
Ero quasi decisa a nominare Ballard, ma poi mi è tornato in mente "Invisible Monsters" di Chuck Palahniuk (QUI la recensione). Una storia che inizia con la protagonista finita in ospedale perché le hanno sparato e ha perso la metà inferiore del viso si può considerare abbastanza folle?
6. Se un libro fosse una rosa rossa, ovvero amore e passione?
Ho pensato all'ultima coppia di cui mi sono innamorata in un romanzo, ossia Rachel e Liam in "The Jane Austen Project" di Kathleen A. Flynn (QUI la recensione). Pur essendo una ship prevedibile, il percorso che li porta dall'essere semplici colleghi, ad amici e -infine- innamorati è sviluppato molto bene e ti fa affezionare alla loro storia.
7. Se un libro fosse un’orchidea, ovvero eleganza e sensualità?
L'eleganza mi pensare sicuramente ad un classico, unita alla sensualità mi porta a "Tess dei d'Urberville" di Thomas Hardy (QUI la recensione), uno dei miei classici preferiti in assoluto nonché una vicenda ricca di momenti sensuali ed affascinanti, contornata dallo stile elegante ed impeccabile di Hardy.
8. Se un libro fosse una margherita, ovvero semplicità e purezza?
Rispolvero un titolo della mia adolescenza per questa domanda: "Quattro amiche e un paio di jeans" di Ann Brashares. Primo capitolo della serie omonima, questo romanzo narra una storia semplice perché quotidiana e pura per l'innocenza delle quattro protagoniste, che ispirano tanta tenerezza.
9. Se il libro fosse una rosa gialla, ovvero gelosia?
Interpreto la gelosia come desiderio di far parte di una storia, escludendo così la maggior parte dei miei titoli preferiti (dove verrei uccisa in poche pagine!). Vi cito "Vorrei dirti che ti amo ma poi dovrei ucciderti" di Ally Carter, perché da ragazzina avrei adorato far parte di una scuola per giovani spie, quindi ero "gelosa" delle protagoniste di questa serie.
10. Se un libro fosse una petunia, ovvero collera?
Anche qui vado ad interpretazione personale: collera come odio verso un titolo non apprezzato, quindi la tetralogia I Medici di Matteo Strukul. In particolare ho pensato al terzo capitolo, "Una regina al potere" (ne parlo QUI), perché riesce ad essere il peggiore in una serie già pessima di suo. Complimenti?

1 commento:

  1. Ciao! Sono contentissima che tu abbia riproposto il TAG primaverile che ho fatto anche io :-)
    Davvero qualcuno ha osato bistrattare Orgoglio e pregiudizio? Folle ed irrispettoso, direi!
    Tess dei D'Ubervilles mi sembra una scelta coerente come "orchidea", mentre è un vero peccato che la serie de "I Medici" sia stata una delusione: la fiction a me è piaciuta… va beh, eviterò i libri! Buona giornata :-)

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