In questa rubrica vado a tirare le somme delle letture completate durante l'ultima stagione, con i cinque titoli migliori e delle statistiche su autori, generi, valutazioni e molto altri.
Tra
le mie cinque migliori letture sono presenti ben due classici (potevano essere
tre, ma ho dovuto limare la lista per ovvie ragioni): "Tempi difficili" di Charles
Dickens e "I tre sconosciuti e
altri racconti" di Thomas Hardy, che si confermano due tra i miei
scrittori ottocenteschi preferiti; pur avendo apprezzato di più il primo, sono
rimasta molto colpita dalla raccolta perché temevo una delusione rispetto ai
romanzi, invece Hardy dimostra anche in queste brevi storie un grande talento.
Nomino
senza dubbio "Turno di notte",
con il suo intreccio di storie tragiche ed emozionanti; un altri titolo che
cementifica il mio amore per un autore, in questo caso la talentuosa Sarah
Waters. Degno di menzione è anche "La
porta di Tolomeo" di Jonathan Stroud, che ha concluso in modo più che
degno una delle mie serie preferite di sempre.
Per
quanto riguarda le letture in lingua inglese, una solo ha catturato la mia
attenzione, tanto da rimanermi in mente anche a distanza di mesi: "The Female of the Species" di
Mindy McGinnis, un titolo solo all'apparenza superficiale che merita una
chance. E una traduzione!
Passiamo ora alle varie statistiche, premettendo che nei tre mesi passati ho letto un totale di 20 libri.
Cominciamo con gli autori: questa volta le autrici donne hanno dominato le mie letture (12 contro 8 autori uomini), come pure gli scrittori vecchi (13 contro 7 nuovi). Per le nazionalità abbiamo come sempre una maggioranza di autori statunitensi, ma anche parecchi inglesi (10 nomi per i primi e 8 per i secondi, a chiudere la classifica un italiano e un moldavo).
Passando agli anni di pubblicazione, continuano a prevalere i romanzi contemporanei. Il target principale questa volta è quello Adult, anche se di poco: 10 titoli contro 9 Young Adult e un Middle Grade. Per quanto riguarda le serie, ne ho iniziate 3 e ne ho continuata una, ma soprattutto ne ho concluse ben 5! Sono invece 11 i titoli autoconclusivi.
Per la sorpresa di nessuno, il genere più letto è il fantasy (7 libri), seguito da storico e thriller (3 libri ciascuno); abbiamo poi racconti e romance a pari merito (2 libri ciascuno), mentre realismo magico, familiare e sci-fi chiudono l'elenco con un titolo per genere. L'ambientazione più ricorrente è il mondo fantastico (8 libri), ma si difendono bene la contemporaneità e il Novecento europeo (3 libri ciascuno), seguiti dai 2 libri a testa per Inghilterra vittoriana e ucronia/distopia; un solo titolo per America del dopoguerra e antica Roma.
Anche questo trimestre, la maggior parte dei libri è stata letta in italiano, ma con un margine decisamente più risicato (11 titoli contro 9 in inglese) ed il formato che ha dettato legge è la copertina flessibile (18 volumi contro solo 2 in rigida).
Le valutazioni sono leggermente peggiorate rispetto allo scorso trimestre, con parecchi titoli che rimangono nel blando limbo tra le 2 e 3 stelline. La media complessiva è di 3,50 stelline.
Ciao! Interessante questa idea di grafici :-) Sicuramente io potrei fare a meno di inserire quello delle letture in italiano o in lingua... sono un po' pigra da quel punto di vista! Anche io ho letto "Tempi difficili" ai tempi della scuola, anche se ora purtroppo non lo ricordo molto bene :-(
RispondiEliminaGrazie per il commento: adoro realizzare dei grafici per tenere traccia delle letture! Anch'io ho iniziato a leggere in inglese relativamente da poco, ma cominciando con romanzi illustrati per bambini sono pian piano arrivata ad un buon punto :)
Elimina